Si Alfonsina no vuelve

Con la poesia “Voy a dormir” Alfonsina Storni si congeda dalla vita, prima di un ultimo gesto che una canzone ha reso quasi più famoso della sua opera, pur così appassionante. Figlia di emigranti ticinesi, Alfonsina ha quattro anni quando con la famiglia lascia Sala Capriasca per l’Argentina. La sua vita è segnata da avvenimenti dolorosi, ma la sua voglia di lottare non viene mai meno. In un’epoca che impone alle donne silenzio e sottomissione Alfonsina si sottrae alle regole e con forza e caparbietà si batte per le proprie scelte. Operaia, ragazza madre a 20 anni, maestra e sindacalista, è autrice di un’opera poetica che ancora oggi sorprende e affascina. Provata dalla malattia, deciderà di interrompere prematuramente il suo cammino, per “andare a dormire nel mare”.