Gli impressionisti e il Giappone. Arte tra Oriente e Occidente. Storia di un’infatuazione

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Descrizione

Codice: 9788809942752
Titolo: Gli impressionisti e il Giappone. Arte tra Oriente e Occidente. Storia di un’infatuazione
Autore: Morena Francesco
Editore: Giunti
Anno: 2022
Argomento: arte
Categoria: LIBRO
Sotto-categoria: Arte e spettacolo

Informazioni aggiuntive

Informazione

Il Giappone è lontano. Perché non è terra di passaggio. Gli occidentali, con Alessandro Magno, sono arrivati in India nel IV secolo a.C., Marco Polo va in Cina alla fine del Duecento, i portoghesi arrivano in Giappone solo alla metà del Cinquecento, ma già alla metà del Seicento i giapponesi chiusero le frontiere per riaprirle solo nel 1853, per intervento degli Stati Uniti. Ma un flusso di poche e preziose cose giapponesi (porcellane, tessuti, dipinti, oggetti, stampe) non aveva mai smesso di arrivare in Europa. Nella seconda metà dell'Ottocento furono soprattutto gli impressionisti – Monet e Manet soprattutto, e poi anche Whistler, Gauguin, Van Gogh, Toulouse Lautrec – a rimanere stregati dalla semplicità e leggibilità dell'arte giapponese. Una forma di poesia visiva fatta di pochissimi ingredienti. Tendenza che rimane il tratto caratteristico di uno stile, un "levare" più che aggiungere che fa del gusto giapponese uno dei modelli non solo di molti artisti ma di impostazione mentale